Testo di Marco Tibaldi, coreografie di Carlotta Mandrioli
Abstract: Un originale spettacolo adatto a piccoli e grandi sulla forza della risurrezione, come stile ecologico, sia in senso ambientale sia esistenziale, per valorizzare tutto ciò che riteniamo da scartare, a cominciare, talvolta, da noi stessi. La prima parte è ispirata ad un lirica di Tonino Guerra, L’angelo con i baffi, che da personaggio scartato per la sua diversità si rivelerà come un autentico modello per ogni educatore. La seconda è una ripresa narrativa della parabola evangelica del chicco di frumento (Gv 12, 24-26) capace di illuminare e dare senso a tutto ciò che viene ritenuto inutile.
Temi trattati: morte /risurrezione, eucaristia, educazione, ecologia, riciclo creativo, Laudato sii,
Genere: Teatro danza di figura, con originali pupazzi alcuni dei quali fatti con materiali di riciclo e interazioni attoriali e di danza con il pubblico
Descrizione spettacolo
Una narrazione sulla risurrezione in due parti raccontata da due personaggi: Punto, il clown, e Virgola la ballerina. Dopo una entrè in stile mimo, con omaggio a Slava Potunin, tramite cui si presentano i due protagonisti, vengono introdotti i personaggi del primo quadro ispirato alla poesia di Tonino guerra L’angelo con i baffi. L’angelo con i baffi per la sua inettitudine è stato cacciato sia dal Paradiso sia dall’Inferno, per essere inviato sulla terra, “degradato” ad angelo custode. Nessuno però lo vuole perché è troppo strano: il pupazzo che lo impersona è biondo con gli occhi azzurri e due baffoni neri. Tutti i giorni in mezzo alle risate degli angeli e dei demoni va dal suo amico cacciatore per gettare dei semi di granoturco ad un uccello impagliato che… un certo giorno, tra lo stupore di tutti, riprende vita e vola via. I chicchi dell’angelo diverso sono la forza dell’educazione, della trasformazione possibile, del crederci sempre anche quando tutto sembra impossibile. La forza misteriosa di questi chicchi viene spiegata nella seconda parte, tratta da un racconto di Marco Tibaldi e Daniela Mazzoni (“Fuga da Chiccoland” in: Id., KO a Gerusalemme… con sorpresa. Personaggi e racconti dal vangelo della domenica con i più piccoli. Anno B, edizioni del Kindle, 87- 94) in cui si raccontano le vicissitudini di un gruppo di chicchi, che si ribellano alla legge del paese di Chiccoland, che prevede che tutti i semi siano piantati in terra per dare frutto come evocato nella parabola giovannea (Gv 12,24-26). Il protagonista è Sugherello, il seme dell’albero da sughero, che coinvolge nella fuga altri due chicchi ribelli: Chiccospacca e Chiccoebasta. Questi durante il loro avventuroso viaggio, vengono ingoiati rispettivamente da un uccello e da un ragno. Sugherello allora si pente della sua fuga e decide di ritornare in Chiccoland, per seguire la legge del paese e così, addormentatosi nella terra, si trasformerà nell’albero di sughero. Questi, impersonato da un pupazzo tutto fatto con tappi di sughero di varie dimensioni, racconta al pubblico della fatica di essere alberi oggi, quando tutti buttano immondizie varie nei boschi, e non solo lì, tipo bottiglie di plastica, fili elettrici, bombolette di schiuma… ma… una soluzione c’è! Se tutti facessero come lui, accettando la legge della trasformazione, tutto potrebbe assumere nuove forme e destini, come mostrano gli amici-pupazzi che vengono introdotti alla fine dello spettacolo. In scena erano rimasti coperti da teli tre grandi pupazzi, che rappresentano altrettante possibili trasformazioni di prodotti di scarto in nuovi personaggi. E così Punto e Virgola portano in scena scoprendoli: Fillo, fatto di fili elettrici, Schiumello, fatto di schiume di scarto, e Plastichello fatto di bottiglie di plastica. Ognuno di questi ha delle proprietà benefiche che vengono presentate dal clown Punto che dà loro voce. I bambini sono invitati ad avvicinarsi per fare domande ai personaggi ‘riciclati’ che risponderanno a modo loro…
Durata: 30-40minuti
Adatto in particolare per famiglie con bambini dai 5-6 anni in su
Scheda tecnica
Luci: non necessarie se si fa di giorno
Audio: amplificazione adatta a spazi aperti con due microfoni ad archetto
Spazio necessario 7/8 metri per 2/3
Luogo ideale piazza/location anfiteatro/