Parole di vangelo: felicità

0
704

In quel tempo, i farisei, avendo udito che Gesù aveva chiuso la bocca ai sadducèi, si riunirono insieme e uno di loro, un dottore della Legge, lo interrogò per metterlo alla prova: «Maestro, nella Legge, qual è il grande comandamento?». Gli rispose: «”Amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente”. Questo è il grande e primo comandamento. Il secondo poi è simile a quello: “Amerai il tuo prossimo come te stesso”. Da questi due comandamenti dipendono tutta la Legge e i Profeti». (Mt 22,34-40)

videocommentoh

I maestri del popolo ebraico continuano a mettere alla prova Gesù. Ora lo vogliono misurare su un tema fondamentale per il popolo ebraico: la legge. Tutta la vita del fedele ebraico è regolata dalla legge. Il fondamento della legge, i dieci comandamenti, sono stati poi specificati in ben 613 leggi che disciplinano ogni aspetto della vita personale e comunitaria. L’intento è buono, ovvero cercare di informare tutti i settori dell’esistenza alla Parola di Dio, per fare la sua volontà in ogni cosa. Il rischio insito in questo atteggiamento è però quello di smarrire il senso globale dell’osservanza e soprattutto quello di inorgoglirsi, sentendosi migliori degli altri grazie proprio a queste opere. Gesù invece vuole richiamare l’essenza della legge che consiste nell’amore.

Questa esperienza si declina in tre modi fondamentali intrecciati profondamente tra di loro: l‘amore per Dio, per sé stessi e per gli altri. Non si può vivere con autenticità solo uno di questi, senza gli altri due. Il punto di partenza è l’amore per Dio, che però non è frutto dei nostri sforzi, ma della scoperta di essere amati incondizionatamente. Per questo la legge da sola non è sufficiente per salvare l’uomo. Occorre lasciarsi amare da Dio per poi ricambiare con gioia l’amore ricevuto, rimanendo sempre ben consapevoli che tutto questo è frutto della sua generosità e non dei nostri meriti. Sentendosi amati da Dio si diventa capaci di amare anche i propri limiti e di saper amare anche i limiti degli altri, generando una vera condivisione.