Qual è la buona notizia del vangelo di oggi? Tra le altre è che quando siamo in una situazione difficile, viene spontaneo sentirsi abbandonati da tutti anche da Dio. In questi momenti la paura spinge a fare tutto da soli e quasi sempre a non trovare poi la soluzione giusta. Anche Giuseppe, all’annuncio della missione di diventare sposo di Maria e padre di un bambino tanto importante si spaventa e pensa di fare di testa sua, lasciando Maria. La vicenda raccontata in questo episodio ha alle sue spalle la storia del re Acaz a cui, in una situazione difficile, viene promesso come segno da parte di Dio la nascita di un figlio. Acaz però non ascolterà il messaggio di fiducia contenuto in questo segno, mentre Giuseppe resta in ascolto del Signore, che gli parla nel sonno, e gli fa capire che è meglio fidarsi di Lui e di accettare la sua proposta. Il sonno rappresenta il momento in cui abbandoniamo le difese, in cui anche la paura e l’angoscia cessano di stringerci con la loro morsa. In questa situazione, siamo più docili e Dio, che lavora sempre con quello che mettiamo a disposizione, si serve anche di questi momenti.
In ogni situazione difficile, Dio ci vuole aiutare e ci offre sempre un’ alternativa al fare di testa nostra, è insomma veramente quello che dice il nome di suo figlio: l’Emmanuele, il Dio con noi.